Laddove la CSRD* (di cui vi abbiamo parlato qui) fornisce un quadro per i report di sostenibilità delle società non finanziarie, la SFDR si applica alle società di investimento, ai gestori di portafoglio e alle banche. Questi sono tenuti a pubblicare informazioni sulla sostenibilità dei loro prodotti finanziari e a classificare i loro fondi secondo diversi criteri di sostenibilità.
In breve, i prodotti finanziari si dividono in 3 categorie:
Per i prodotti che soddisfano i criteri sopra indicati, alcune informazioni devono essere incluse nella relazione annuale della società:
Oggi si parla di imporre criteri ESG per tutte le tipologie di prodotti in modo da incoraggiare le aziende a investire nella finanza sostenibile, per garantire maggiore trasparenza e comparabilità tra queste aziende e non penalizzare i “bravi studenti”.
Per raggiungere questi obiettivi è in corso una consultazione lanciata dalla Commissione Europea. Potete inviare le vostre risposte entro il 15 dicembre (trovate la consultazione mirata qui).
Il regolamento sulla tassonomia chiarisce inoltre la SFDR consentendo, grazie a diversi indicatori ambientali, di determinare se un’attività economica è un investimento sostenibile o meno. Anche questa tassonomia europea (o cosiddetta “tassonomia verde”) è attualmente in fase di revisione, ve ne parleremo presto!
Parallelamente a questi sviluppi europei, in Francia, il Ministero dell’Economia ha annunciato il 7 novembre 2023 che i fondi che investono in società che realizzano nuovi progetti di esplorazione, sfruttamento o raffinazione legati agli idrocarburi non potranno più richiedere l’ISR. Secondo Morningstar, circa il 45% dei 1.200 fondi etichettati sarà quindi devono modificare la composizione dei loro portafogli, col rischio di perdere la loro etichetta.
*Glossario
CSRD: Direttiva sul reporting di sostenibilità aziendale
ISR: “Investissement Socialement Responsable” (o “Investimento Socialmente Responsabile”), etichetta francese che mira a conciliare performance economica e impatto sociale e ambientale finanziando aziende che contribuiscono allo sviluppo sostenibile.
PAI: Principal Adverse Impact, definito nelle norme tecniche (RTS) della SFDR
SFDR: Sustainable Finance Disclosure Regulation, regolamento sull’Informativa sulla Finanza Sostenibile